Sportivi che hanno segnato la loro epoca ma anche personaggi rimasti nella storia, questi gli "eroi moderni" che Minà ha raccontato per la Rai. Si inizia con le due interviste fatte per "Blitz" ad Enzo Ferrari, una persona notoriamente schiva che però si apre a Minà anche nel ricordo di Gilles Villeneuve, pilota tanto amato e prematuramente scomparso. Entreremo sul campo centrale del Foro Italico durante la finale degli Internazionali del 1976, quando Minà riuscì durante un cambio di campo, per la prima e forse unica volta, rompendo la sacralità del momento, a sgattaiolare dietro a Adriano Panatta visibilmente affaticato e a rubargli delle battute. Poi passiamo alla regina degli sport, l'atletica leggera: il cubano Alberto Juantorena, "el caballo", campione olimpico dei 400 e 800 metri ma anche uomo a tutto tondo. Così come altre due leggende dello sport e non solo, Tommie Smith e Lee Evans, diventati uno professore universitario e l'altro allenatore di atleti africani, intervistati accanto a Muhammad Alì e a Nino Benvenuti. La puntata si chiude con Pietro Mennea e il suo incredibile record messicano di 19.72. Anche lì, a seguire quella sottovalutata gara dei 200 metri alle Universiadi del 1979, c'era sempre Minà, giornalista e amico. A cui confiderà il vero motivo del suo ritiro, un atto d'accusa verso il mondo dell'atletica schiavo di pratiche illegali, "Mi dava enormemente fastidio perdere con gente che subito dopo è scomparsa".
Gianni Minà. Cercatore Di Storie è trasmesso da Rai 3 il venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 23:00.