Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi si trasformano in novelli Indiana Jones, alla ricerca dei tesori nascosti nella culla del Rinascimento marchigiano: la provincia di Pesaro-Urbino. Due sono i prodotti protagonisti di questa puntata: la Casciotta d'Urbino e il tartufo, di cui sono ricchi i boschi che circondano Acqualagna. Si tiene proprio agli inizi di novembre la 58° Mostra Internazionale del tartufo che la capitale indiscussa del tuber magnatum pico allestisce condividendo questo primato con altri tre borghi dell'urbinate che le fanno corona: Sant'Angelo in Vado, Cagli e Pergola, dove si racconta uno dei tesori nascosti: le statue equestri ricoperte di foglia d'oro risalenti al I secolo avanti Cristo, un unicum tra i ritrovamenti archeologici di epoca romana. Il viaggio di Linea Verde parte da un luogo magico: la gola del Furlo, un canyon scavato nei millenni dal fiume nella roccia calcarea. Fu Vespasiano a scavare la galleria sotto cui ancora si transita per passare dall'Adriatico al Tirreno. La Riserva statale del Furlo è uno scrigno di biodiversità, un libro aperto per i geologi, uno spettacolo della natura dove fare trekking, mountain-bike, canoa. Mentre Margherita Granbassi esplora la natura, Livio Bashir va ad assaggiare la Casciotta, ma prima fa tappa nella rocca, stupenda, di Sassocorvaro. Fu lì che durante la Seconda Guerra Mondiale Pasquale Rotondi, storico dell'arte arpinate, da poco nominato Sovrintendente alle Gallerie e alle Opere d'Arte delle Marche mise in salvo oltre diecimila opere, per sottrarle ai bombardamenti e alle razzie naziste. I tre conduttori, infine, si ritrovano a Jesi per un finale a sorpresa: per immaginare quale potrebbe essere, basti citare i due bronzi olimpici di Margherita Granbassi nel fioretto e che a Jesi c'è il club di scherma più titolato al mondo.
Linea Verde è trasmesso da Rai 1 il lunedì 23 settembre 2024 alle ore 11:00.