Migrazioni

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41:00
Migrazioni

Nell'ultima puntata Daniele Spini presenta questa celebre raccolta che Berio ha orchestrato in modo rigoroso e al tempo stesso accattivante. Una migrazione nei meandri della voce e delle sue peripezie novecentesche. Con il baritono Markus Werba e l'Orchestra di Padova e del Vene...

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Ottobre 2024
L'ultima puntata dei ritratti incrociati del ciclo di Migrazioni si concentra su uno dei brani più famosi della storia della musica, le Quattro stagioni di Vivaldi in una rilettura in chiave minimalista di Max Richter. La violinista Anna Tifu è accompagnata dall'orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius.
Il compositore Fabio Nieder accompagna gli spettatori in un viaggio sonoro inaudito, partendo da alcuni brevi Pezzi lirici di Edgar Grieg strumentati in una nuova veste musicale. Al pianoforte Alessandro Taverna, l'orchestra di Padova e del Veneto è diretta da Marco Angius.
I primi sei Lieder del celebre ciclo Composto da Schubert nel 1827 e stilizzato in termini contemporanei da Zender con un ensemble strumentale visionario che intreccia le musiche di svariate epoche. Un mimetismo sonoro introdotto e svelato dalle parole di Sandro Cappelletto.
Questo secondo episodio di Migrazioni vede Alessandro Zattarin come conduttore di un nuovo confronto a specchio tra quattro originali pianistici tratti dal Carnaval di Schumann e l'omonima orchestrazione di Ravel. Al pianoforte Leonora Armellini. L'orchestra di Padova e del Veneto è diretta da Marco Angius.
Questo brano inaudito per orchestra con solisti raccoglie e articola le cadenze del Maestro palermitano per i concerti di Mozart con violino, flauto, oboe e pianoforte. Un linguaggio gradualmente trasfigurato che culmina in un finale a sorpresa, sconcertante e paradossale.
Nella prima puntata delle nuove Migrazioni, Gastón Fournier-Facio conduce gli spettatori in un curioso ritratto incrociato tra le Sonate da chiesa di Wolfgang Amadeus Mozart e la rielaborazione fatta da Henze nel 1991 in occasione del bicentenario mozartiano.
Nell'orchestrazione di Umberto Benedetti Michelangeli, queste celebri liriche di fine Ottocento sono introdotte da un'intervista a Enzo Restagno. Il rapporto tra testo, canto e suono orchestrale viene reinventato in chiave impressionista.
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