Il 20 ottobre 2011 veniva ucciso Muhammar Gheddafi, che dal 1969 aveva guidato la Libia. Un leader controverso, che tra i suoi primi gesti aveva cacciato dal Paese tutti gli italiani, in quanto eredi del passato fascista e coloniale, e che poi si era imposto sulla scena mondiale sia per i suoi finanziamenti al terrorismo internazionale (con episodi come Lockerbie o le ombre sul disastro di Ustica, ma anche con i suoi collegamenti ai terroristi palestinesi, alle BR e all'IRA), sia per i suoi investimenti in Italia, sia, ancora, per la sua visione di un'unione dei Paesi arabi. Poi, con Prodi e Berlusconi, la riabilitazione e la riammissione sulla scena internazionale. Nel 2009, per La Storia siamo noi, Giovanni Minoli lo ha incontrato per un "Faccia a faccia" nella sua tenda a Tripoli: un documento per la Storia, tutto da riascoltare alla luce della complessa situazione che si è creata sull'altra sponda del Mediterraneo, dei continui sbarchi di migranti in partenza dalla Libia, del progetto di un nuovo Piano Mattei. A ragionarne con Minoli, Domenico Quirico, inviato di La Stampa.
Mixerstoria - La Storia Siamo Noi è trasmesso da Rai 3 il lunedì 21 ottobre 2024 alle ore 11:20.